Perde la Jesina in casa ma alla fine è contestazione per una rete, quella del pareggio, annullata dall’arbitro per fuorigioco. In gol c’era andata Corda ma il segnalinee ha detto no.
Inutile le immagini televisive che nel post partita ha detto il contrario. Il Padova era passato in vantaggio nella ripresa su rigore, sacrosanto, realizzato dalla Ciavatta dopo che la formazione veneta aveva fallito un altro penalty, anche questo assegnato giustamente.
Un passo falso inaspoettato ma ora bisogna rimboccarsi le maniche e reagire anche se per la formazione di Casaccia la prossima trasferta in casa del Sudtirol sembra proibitiva.
JESINA – Generali, Gigli, Modesti, Costadura, Gambini, Enriconi, Crocioni, Montesi, Verdini, Cavagna, Battistoni. All. Casaccia – A disp. Zangari, Mastrovincenzo, Generali, Coscia, Ventura, Zambonelli, Mosca, Mella, Corda
PADOVA – Rolfini, Fabbruccio, Paladini, Ranzato, Panza, Biasioli, Carli, Balestro, Rizzioli, Corvato, Ciavatta. All. Montresor – A disp. Gallinaro, Spagnolo, Baroldi, Spinelli, Michelon, Pasquali, Perego, Parnoffi
ARBITRO – Carlucci di L’Aquila