La squadra di Casaccia paga l’assenza di pedine importanti e anche la minor prestanza fisica delle sue giocatrici rispetto alle avversarie

Altra sconfitta esterna per la Jesina e questa volta in casa del Venezia 1985.

Si è giocato su un campo risotto ai minimi termini dove poche ore prima, e con un le condizioni atmosferiche pessime, si era disputata un’altra partita.

 

La gara comunque è stata equilibrata con la Jesina che ha creato molto ma ha pagato alcuni errori prontamente capitalizzati dalle padrone di casa. La squadra di Casaccia ha pagato anche la miglior prestanza fisica delle avversarie.

La prima rete del Venezia 1985 al 34′ su azione da calcio d’angolo. Poi le leoncelle, nella ripresa, hanno provato a mettere le cose a posto ma la frenesia e qualche giocata che doveva essere gestita meglio non hanno portato a niente di concreto. Il raddoppio delle venete su una disattenzione difensiva e la partita si è chiusa.

Domenica prossima si ritorna al Cardinaletti ospitando il Padova. Mister Casaccia spera di recuperare al meglio ed avere a disposizione tutte le sue giocatrici per una gara dal risultato davvero importante.

VENEZIA 1985 – Paccagnella, Gastaldin, Amidei, Malvestro, Bortolato, Tosatto, Dalla Santa, Longato, Fusetti, Pivetta, Centasso. All. Murru – A disp. Fernandes, Roncato, Boschiero, Baldan, Scaroni, Conedera, Nicoletto, Conventi

JESINA – Generali, Modesti, Tozzo, Battistoni, Crocioni, Gambini, Montesi, Enriconi, Ventura, Verdini, Cavagna. All. Casaccia A disp. Zangari, Gigli, Lancioni, Generali F., Coscia, Zambonelli, Mosca, Mella, Corda

ARBITRO – Rashed di Imola